In questa sezione ci sono alcuni miei lavori ordinati cronologicamente. Li ho lasciati indistinti per categoria perché volevo che si giustapponessero senza regola come è stato realmente per occasione o per necessità. Ciò conferisce alla rappresentazione delle mie produzioni un ordine sparso con alcuni addensamenti temporali che sono narrazione visiva delle mie mutazioni esistenziali e produttive.
Ho studiato da architetto, ma le incursioni in altri mestieri creativi mi hanno formata ugualmente. Ogni volta ho dovuto reinventarmi e ciò fa di me un’eterna principiante, seppure il tempo di adattamento a nuove esigenze produttive diventa progressivamente più breve. Mi è capitato di progettare edifici, spazi domestici, arredi, oggetti, accessori tessili, per ciascuno si procede in modo simile e da ogni esperienza per quanto diversa si può apprendere. Ho nel tempo conquistato una consapevolezza: non ci sono idee geniali, non esiste nulla che non sia già stato fatto, procediamo portando oltre il lavoro di altri e si avanza solo se si aggiunge a ciò che c’è qualcosa di personale. Mi piace dire che nell’architettura come nella moda conta il dettaglio che è il contributo creativo da sommare al già fatto e il punto di partenza per ciò che si farà.